Siamo orgogliosi di annunciare che Medica S.p.A. e il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) hanno registrato il marchio Graphisulfone®. Questo risultato nasce da una sinergia vincente tra la nostra azienda e una delle istituzioni scientifiche più prestigiose del Paese, sottolineando il nostro impegno comune verso l’eccellenza e l’innovazione.

Il Graphisulfone® è il frutto di anni di ricerca avanzata, portata avanti con il supporto del nostro dipartimento di Ricerca e Sviluppo e della competenza del CNR. Questa nuova tecnologia rappresenta un significativo passo avanti, destinato a migliorare la qualità dei nostri prodotti e aprire nuove strade nel settore delle soluzioni mediche.

LA CREAZIONE DEL GRAPHISULFONE®

Negli ultimi anni, Medica ha lavorato in stretta sinergia con il team della dott.ssa Manuela Melucci, ricercatrice presso l'istituto ISOF del CNR e responsabile scientifica del progetto di ricerca, sulla funzionalizzazione delle membrane, sviluppando membrane a fibra cava con capacità potenziate per la depurazione dell’acqua attraverso l’adsorbimento di contaminanti emergenti. Il grafene ossido (GO), tra altri nanomateriali, è stato scelto per la sua efficienza di adsorbimento e la sua ampia superficie di contatto.

Durante il progetto co-finanziato con i fondi dell’Unione Europea Graphil, sono state realizzate membrane potenziate PSU-GO e, attraverso un percorso che ha coperto tutte le fasi di sviluppo industriale, dal prototipo in laboratorio alla produzione su larga scala, è stato creato il nuovo composito Graphisulfone®. A un anno dalla conclusione del progetto Graphil, il Graphisulfone® continua nel suo percorso verso il mercato con la registrazione del marchio.

L’IMPATTO DEL GRAPHISULFONE®

Il Graphisulfone® rimuove simultaneamente contaminanti microbiologici e contaminanti emergenti, garantendo un’efficienza superiore nella purificazione dell’acqua. Questo è possibile grazie alla combinazione di fibre cave e Grafene Ossido, che conferiscono a Graphisulfone® undoppio meccanismo di rimozione dei contaminanti:

  • micro/ultrafiltrazione, attraverso un setaccio fisico mediato dalle fibre cave, che garantisce la rimozione dei contaminanti microbiologici;
  • adsorbimento mediante interazioni chimiche con il grafene ossido, che consente la rimozione di pesticidi, farmaceutici, composti perfluorurati, sottoprodotti della disinfezione e metalli pesanti.

Il nuovo composito Graphisulfone® ha dimostrato capacità di rimozione superiori per vari contaminanti, tra cui metalli pesanti (Pb, Cu, Cr (III)) e sostanze polifluoroalchiliche (PFAS), superando le tecnologie tradizionali.

L'IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE TRA LA RICERCA PUBBLICA E LE IMPRESE

La registrazione del marchio Graphisulfone® non solo rappresenta un grande traguardo tecnologico, ma mette in evidenza l’importanza della cooperazione tra ricerca pubblica e imprese private.

La collaborazione con il CNR dimostra quanto sia cruciale unire forze tra il mondo accademico e quello industriale per accelerare il progresso scientifico e tradurre le scoperte in soluzioni concrete per il mercato. Questo tipo di partnership permette di sfruttare al meglio le competenze specifiche di ciascun settore, garantendo che la ricerca teorica si trasformi in innovazione applicata, con un impatto reale sulla salute e il benessere delle persone.


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